Il Tempio dell'Io sono  

          

           

Saint German

IO VITA DIO

Se ciò che hai letto ha svegliato dentro di te una risposta, e la tua anima brama di ricevere ancora di più, allora tu sei pronto per quanto segue. Ma se tu discuti ancora o ti ribelli all’apparente pretesa di autorità divina, con cui qui ti si parla, e il tuo intelletto ti dice che si tratta solo di un nuovo tentativo per sedurre la tua mente, con scaltri suggerimenti e sottile sofistica, allora tu non avrai beneficio da queste parole.
Ed è comunque bene se la tua personalità, col suo intelletto, ti spinge a discutere così e a ribellarti contro l’autorità che non sai ancora essere la mia, poiché sono ancora io che faccio così ribellare la tua personalità. E finché tu non sarai preparato a conoscermi, è sua missione, datale da me, di discutere e ribellarsi.
Ma dall’istante in cui riconosci la mia autorità, l’imperio della personalità comincia ad essere minato; i suoi giorni sono contati e tu ti volgerai sempre più a me come guida e aiuto. Sappi che puoi leggere o non leggere, come vuoi, ma che, comunque tu faccia, sono realmente io, che scelgo e non tu.
Per te, che apparentemente scegli di non leggere oltre, ho altri piani: a suo tempo tu imparerai che, qualunque cosa tu faccia, o ti piaccia, o desideri, sono io che ti conduco attraverso gli inganni e le illusioni della personalità, affinché tu ti possa finalmente svegliare alla loro irrealtà e volgerti a me, quale unica e sola Realtà. A quel punto queste parole troveranno risposta dentro di te: “Sii calmo! E sappi: Io – Sono – Dio”.
Sì, io sono la più intima parte di te, che dimora nell’interno, aspetta e veglia, non conoscendo né spazio né tempo, poiché io sono l’Eterno e riempio tutto lo spazio. Io veglio e aspetto che tu sia stanco delle tue follie, delle tue vane brame, ambizioni e rimpianti, sapendo che tutto avverrà a suo tempo. Allora ti volgerai a me scoraggiato, vuoto e umile, e mi domanderai di prendere il comando, senza sapere che fui sempre io che ti condussi.
Io risiedo dentro al tuo cuore, aspettando quietamente che questo accada. Io sono sempre stato con te attraverso tutte le tue esperienze, le tue gioie e i tuoi dolori, i tuoi successi e i tuoi errori, attraverso la tua malvagità e la tua onta, attraverso i delitti contro i fratelli e contro Dio, che tu credi d’aver commesso.
Sia che tu procedessi innanzi, ti sviassi o arretrassi, ero io che ti spingevo, che ti allettavo con la visione di me, in qualche volto incantevole, in qualche bellissimo corpo, in qualche piacere inebriante o in qualche travolgente ambizione; ero io che ti apparivo sotto le spoglie del peccato, della debolezza, dell’avidità, della sofistica, e ti attiravo indietro nelle fredde braccia della coscienza, lasciandoti lottare nelle sue strette tenebrose, affinchè tu, risvegliato dalla tua stessa impotenza, ti potessi scuotere disgustato e, ispirato dalla nuova visione, potessi strappare la mia maschera.
Sì, sono io che ti faccio fare tutto ciò che fai, poiché Io sono la vita. Sono io che animo il tuo corpo, che faccio pensare la tua mente e che faccio battere il tuo cuore; sono io che attiro a te il piacere o il dolore, siano essi della carne, dell’intelletto o delle emozioni.
Io sono l’Intimo, lo Spirito, la Causa animatrice dell’essere tuo, di tutta la vita, di tutte le cose viventi, visibili e invisibili e non c’è nulla che sia morto, poiché io, l’Uno impersonale, sono tutto ciò che esiste. Io sono infinito e sconfinato; l’Universo è il mio corpo, tutta l’intelligenza che è in esso emana dalla mia Mente; tutto l’amore che vi è fluisce dal mio Cuore; tutta la forza che vi agisce non è che la mia volontà in azione.
La triplice forza che si manifesta come Luce, Calore ed Energia, non è che la manifestazione di me stesso nell’atto e nello stato di Essere. Nulla può essere, senza manifestare ed esprimere qualche aspetto di me, che sono non solo il costruttore di tutte le forme, ma colui che dimora in ciascuna di esse.
Nel cuore di ciascuna io dimoro, nel cuore dell’uomo, nel cuore dell’animale, nel cuore del fiore, nel cuore della pietra. Non c’è nulla, assolutamente nulla che non sia una parte di me, dominata e retta eternamente da me, l’Una Realtà indefinita.
Quanto alla tua cosiddetta individualità, essa non è altro che la tua personalità, che cerca ancora di conservare un’esistenza separata.  Ma ben presto tu conoscerai che non esiste individualità, separata dalla mia individualità.
Tu raggiungerai presto quello stato di risveglio, in cui potrai avere un barlume della mia impersonalità, e allora non desidererai più per te alcuna individualità, alcuna separazione, poiché avrai compreso che essa è solo e ancora una illusione della tua personalità.

LIBERAMENTE TRATTO DA https://www.fisicaquantistica.it/io-sono-conte-di-saint-germain/io-vita-dio

 

CONTE DI SAINT GERMAIN